Al MEF di Modena nuova mostra “One of a Kind”

Ferrari One of a Kind, l’eposizione dedicata alle incredibili e originali vetture tailor made

Dal 18 Febbraio, il Museo Enzo Ferrari di Modena ospita una delle più interessati mostre del mondo Testarossa, un appuntamento immancabile per ogni appassionato. Nelle sale del MEF, i visitatori potranno fare un incredibile viaggio tra quelle che sono delle vere e proprie opere d’arte: One of a Kind, infatti, è interamente dedicata alle vetture Tailor Made che, negli anni, sono state sapientemente realizzate negli stabilimenti di Maranello,  New York e Shanghai.

D’altronde, il marchio Ferrari è da sempre stato legato alle richieste di personalizzazione dei piloti prima e dei clienti poi. Il programma Tailor made che ha visto la luce negli anni’50 e che ha dato vita a vetture uniche, un’opzione valida appunto all’inizio solo per le auto da corsa ed estesa poi al segmento stradale, è tutt’ora attivo e accessibile a un numero limitato di clienti.  

Grazie a questo servizio esclusivo, Ferrari rende possibile realizzare i sogni degli appassionati che possono avvalersi di una personalizzazione che va nei minimi dettagli, dalla scelta degli allestimenti a quella dei materiali, tra cui alcuni inediti, fino ad arrivare alla possibilità di giocare con forme e geometrie, finiture e tessuti, così come la propria fantasia suggerisce. Negli anni, la personalizzazione sartoriale dei modelli Ferrari ha portato alla realizzazione di auto iconiche, alcune delle quali possono essere ammirate oggi nelle sale del MEF.

Ne sono un esempio la Ferrari 166MM, che prende il nome dalla celebre corsa Mille Miglia, caratterizzata da una livrea superleggera pensata appositamente per le corse di lunga durata. La versione tailor made fu realizzata nel 1948 per Gianni Agnelli e venne personalizzata per riflettere a pieno i gusti del suo proprietario. I colori blue e verde della “barchetta” furono infatti scelti per rendere omaggio ai reali di casa Savoia.

Ferrari One of a Kind mette in mostra anche la 812 Competizione Tailor Made. Si tratta di una vettura davvero unica (ne sono stati realizzati 999 esemplari), fiore all’occhiello del Centro Stile Ferrari. É da questa vettura, infatti, che il team di designer e creativi, diretto dall’estro di Flavio Manzoni, parte per realizzare il delicato processo di personalizzazione delle auto. Non a caso, la 812 è l’auto protagonista delle realizzazioni grafiche di questa mostra.

Ancora, proseguendo in questo incredibile viaggio, i visitatori possono scoprire la monoposto Ferrari Monza SP1. Un modello iconico e assolutamente originale, creato nel 2018, che pur ispirandosi al design classico del passato, riesce a coniugare un appeal contemporaneo e prestazioni top. Tra carrozzeria e interni completamente d’oro, non manca infatti un richiamo al passato con le due classiche bande bianche che ricordano gli anni’50.

Il fil rouge che unisce passato e presente non può che essere rappresentato dalla Ferrari Daytona SP3 Tailor Made. Questa maestosa supercar realizzata con pannelli di carbonio segue la filosofia del ”less is more’‘. Per questo, non vengono effettuate aggiunte, ma anzi, l’auto viene “spogliata”: la particolare finitura trasparente consente di lasciare a vista solo la fibra di carbonio di colore nero, resa incredibilmente lucente dal trattamento di spazzolatura.

Sotto questa carrozzeria, ovviamente, si nasconde un vero e proprio gioiello della meccanica con un motore V12 da 840 cavalli che consente di raggiungere i 340 km/h.

Ferrari One of a Kind  sarà aperta al pubblico per un anno e, fino al 17 febbraio 2025, saranno poi aggiunti anche altri esemplari. Una mostra da visitare più volte, quindi, per immergersi nel mondo dell vetture tailor made del Cavallino Rampante e scoprire modelli unici.

Quest’esposizione non soddisfa solo la vista, ma grazie all’installazione di alcuni pannelli multimediali e interattivi, i visitatori potranno letteralmente toccare con mano i materiali impiegati per la realizzazione delle supercar Ferrari. Grazie al car configurator, poi, ogni appassionato potrà dar vita alla macchina dei propri sogni.

Lucio Celia

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