Ferrari Roaring 50: un viaggio nell’era dell’Aeroautodromo di Modena

La mostra Ferrari Roaring 50 ospitata presso il Museo Ferrari di Maranello ripercorre alcuni anni storici per il Cavallino: dagli anni ’50 e fino al 1976, l’Aeroautodromo di Modena fu uno dei principali circuiti di riferimento per le case automobilistiche, un vero e proprio simbolo di quella passione che animava il territorio di Modena e che coinvolgeva tutti, dai cittadini agli addetti ai lavori, affascinati dall’adrenalina delle corse e dalle supercar dell’epoca.

L’Aeroautodromo di Modena, reso particolare anche dall’integrazione dell’attività aviatoria, è stato teatro delle più importanti competizioni: qui si sono svolti diversi Gran premi, dalla famosa Mille Miglia fino ad arrivare alla Targa Florio, la più antica corsa di durata. La mostra Ferrari Roaring 50, che sarà aperta fino ad Aprile 2024, racconta non solo i successi dei piloti e delle case automobilistiche degli anni d’oro, ma riesce a far rivivere ai visitatori quella straordinaria atmosfera che si respirava intorno al circuito e che, non a caso, gli ha conferito il soprannome “La piccola Indianapolis” proprio per la fervida attività che richiamava l’attenzione e la partecipazione dei maggior piloti a livello internazionale.

Entrare nel Museo di Maranello e passeggiare tra le sue sale accompagnati da foto e video d’archivio, è sicuramente un’esperienza unica che ogni appassionato dovrebbe vivere. Il tempo di visita della mostra Ferrari Roaring è di circa un’ora, ma il ticchettio delle lancette sembra fermarsi quando ci si ritrova di fronte alle due Ferrari che, più di tutte, sono legate all’Aeroautodromo di Mondena.

La Ferrari 166 MM del 1948, conosciuta anche come “La Barchetta”, non solo ha dato inizio alla fantastica storia del marchio con la sua presentazione al Salone di Torino, ma ha visto il suo collaudo proprio sul circuito modenese. L’altra vettura che ha una stretta connessione con l’Aeroautodromo è la Ferrari 315 S: qui è stata testata prima di partecipare alle numerose competizioni, tra cui l’indimenticabile Mille Miglia del 1957 che ha visto al volante e sul primo gradino del podio Piero Taruffi.

Ferrari Roaring 50 è una mostra che vuole rievocare uno dei periodi storici più interessanti e vivaci del marchio e, per farlo, chiede l’aiuto anche di tutti gli amanti dell’automobilismo. Fino ad Aprile, infatti, è possibile inviare foto, immagini e video dell’epoca via email all’indirizzo museiferrari@ferrari.com, così da riportare in vita la storia del Cavallino e di Enzo Ferrari, un racconto fantastico che oggi che sembra superare ogni limite di tempo.

Lucio Celia

©Riproduzione Riservata