Si è appena conclusa la 38ª edizione della 1000 Miglia, la più nota gara di regolarità al mondo di auto storiche, dopo lo spostamento da maggio ad ottobre per via dell’emergenza Covid. Il Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2020, evento collegato alla nota corsa di auto storiche, svoltosi dal 22 al 25 ottobre scorso, ha visto in gara alcuni modelli storici e supercar della nota casa automobilistica.
Le tappe del Ferrari Tribute 1000 Miglia
Il percorso prevedeva diverse tappe:
Desenzano- Cervia – Milano Marittima, Cervia-Milano Marittima- Roma,
la Roma- Salsomaggiore Terme ed infine la Salsomaggiore Terme – Brescia.
La tappa di partenza e di arrivo dell’evento è stata la città di
Brescia, dove le circa cento vetture in gara, hanno dato vita ad un evento a cui hanno preso parte piloti provenienti da tutto il mondo.
Nella prima tappa le Ferrari
provenienti da oltre venti Paesi, hanno attraversato i bellissimi comuni di Desenzano del Garda, Sirmione, Ferrara ,Ravenna ed infine Milano Marittima.
La seconda tappa ha visto il passaggio nelle città di Ferrara, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice, per poi concludere la sfilata nel centro di Roma.
Nella terza tappa dopo aver attraversato la Toscana i partecipanti al Ferrari Tribute sono giunti a Parma. Nella giornata conclusiva le auto partite da Varano, dopo aver attraversato il comune di Salsomaggiore Terme, Treviglio e Bergamo, sono arrivati a Brescia dove si è concluso l’evento.
Tra gli esemplari più significativi che hanno preso parte all’evento non possiamo non ricordare la 330 GT 2+2 del 1964 la 365 GTC/4 del 1972 ,una F40 e tutta la produzione sia a 8 che a 12 cilindri.
Tra le Guest Star due equipaggi provenienti dai Paesi Bassi rispettivamente
con una Monza SP1 e una Monza SP2.
Particolarità dell’edizione 2020 della 1000 Miglia è stata la presenza
dell”Hyper Suv Vision 2030” guidata dal suo disegnatore Fabrizio Giugiaro
una vettura totalmente elettrica concepita nell’ottica moderna e innovativa di un
economia sostenibile.
Tale evento, ha dato l’opportunità sia di ammirare le meravigliose vetture Ferrari sia di contemplare i bellissimi centri storici delle città italiane toccate dall’evento.
In merito a ciò Cristiano Casa assessore al Turismo del Comune di Parma, ha recentemente dichiarato che la sfida tra le auto della 1000 Miglia
rappresenta un’ occasione di rilancio del turismo sia di Parma
che di tutto il territorio, aggiungendo sentiti ringraziamenti per tutti gli organizzatori i volontari e gli albergatori che hanno dato il loro contributo alla buona e sicura riuscita dell’evento.
Inoltre Alessandro Bargon Presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo, nei giorni scorsi ha dichiarato che la Mille Miglia cosi come il Ferrari Tribute è stato come un raggio di sole nel buio del coronavirus,
aggiungendo che è stato come una nuova ventata di speranza per l’Italia intera.
Ecco i primi 10 classificati:
1) SALIM AL RIFAI – GIORDANO MOZZI su 488 PISTA
2) SILVANO SANCILLO – RAFFAELE RUSSI su 330 GT 2+2
3) FRANCO SERVENTI – MARCO SERVENTI su 458 SPECIALE A
4) EUGENIO ENRICO FAINI – RUGGERO FABIO ZOBBIO su 328 GTS
5) FABIO VERGAMINI – ANNA MARIA FABRIZI su 488
6) SANDRO MONTINI – CLAUDIO CAPPONI su F430 SCUDERIA
7) MASSIMO ARRIGHI – ALBERTO ARRIGHI su F142 AD E
8) FRANK BINDER – BASTIAAN VAN ZUIJLEN su PORTOFINO
9) HANS SACHS – UTE SACHS su 488 PISTA
10) MAURO RONDI – DANIELA SAVOLDI su 488 PISTA
Lucio Celia
©Riproduzione Riservata
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